
venerdì 04/09/1914
Si registrano molti casi di spedizioni di denaro ai combattenti da parte dei loro congiunti: così il Ministero della guerra fa sapere che i soldati hanno un vitto eccellente e riceve regolarmente il soldo e l’aggiunta di guerra.
Si registrano molti casi di spedizioni di denaro ai combattenti da parte dei loro congiunti: così il Ministero della guerra fa sapere che i soldati hanno un vitto eccellente e riceve regolarmente il soldo e l’aggiunta di guerra.
Contemporaneamente alla VI Lista delle perdite, è uscito anche il primo fascicolo delle “Notizie sui feriti e malati” pubblicato dall’Ufficio centrale comune di ragguaglio. Sono intanto arrivati alla Ferrovia meridionale alcuni treni con soldati feriti, per la maggior parte triestini, tutti con lesioni lievi. “La folla che si accalcava all’arrivo fece ai nostri bravi soldati…
Osservatore Triestino e Triester Zeitung non pubblicati.
L’Azione femminile d’assistenza ha diramato un appello alle madri di famiglia perché approfittino dell’abbondante raccolto di frutti e legumi e ne riempiano le loro dispense: “durante l’inverno frutti e legumi daranno nutrimento importantissimo. Anzitutto ognuno abbia cura di se stesso. Conservate frutti e legumi secondo le vostre forze e cognizioni. Chi avrà provviste sgraverà il…
Osservatore Triestino e Triester Zeitung non pubblicati.
Il luogotenente Hohenlohe invita tutte le autorità, gli uffici e gli istituti dello Stato ad intervenire, in divisa di gala e col lutto al braccio sinistro, al solenne ufficio funebre per l’anniversario della morte di sua maestà l’imperatrice e regina Elisabetta previsto per il 10 settembre nella Basilica di S. Giusto.
Tra le notizie di guerra e gli articoli sui soccorsi dei feriti, emerge l’annuncio che la Compagnia marionettistica moderna Cavallini darà nella Sala Fenice in via s. Francesco d’Assisi n. 5, per i bambini, un regolare corso di rappresentazioni straordinarie con le maschere veneziane Facanapa, Arlecchino, Brighella e Pantalone.
Si avverte che incettatori di bestiame, spacciandosi quali macellai militari, cercano di acquistare bestiame a basso prezzo. Per preservare la popolazione dai danni derivanti da tali raggiri, tutte le persone che acquistano bestiame per conto dell’Amministrazione dell’esercito verranno munite di corrispondenti legittimazione.
Continuano ad arrivare, con vari treni della Ferrovia meridionale, i feriti dai fronti di combattimento: accolti da medici e da membri della Croce rossa, vengono condotti negli ospedali della città per le cure necessarie.
Osservatore Triestino e Triester Zeitung non pubblicati.
Continua a essere dato sul giornale ampio spazio ai feriti di guerra, che siano indicazioni relative alla corrispondenza da tenere con i degenti dei vari ospedali o al loro arrivo con treni e piroscafi.
Si avvertono i cittadini di non acquistare, ma “di respingere con indignazione”, le imitazioni di anelli di ferro emessi dal Ministero dell’interno di concerto con la Società della Croce d’argento: vari negozianti, infatti, vendono “per conto loro…quegli anelli di ferro imitati e vuoti di senso”. Si registra, intanto un nuovo arrivo di feriti.
Tra le elargizioni pervenute all’Associazione provinciale di soccorso della Croce rossa per Trieste e per l’Istria si segnalano 10 corone donate da “un anonimo per una scommessa perduta” e 22 bottiglie di vini diversi offerte dal signor Carlo Maurice.
La propaganda bellica emerge con chiarezza dagli articoli del giornale in cui si susseguono le smentite alle notizie propagate dai nemici: in particolare in Germania si registrano le “varie dicerie propalate dalla triplice intesa allo scopo di dare ad intendere che la Germania, stanca di lottare, sia disposta a venire alla pace”, e si oppone…
Il fascicolo n. 4 delle «Comunicazioni dell’i.r. Commissione centrale per il culto de’ monumenti» reca un “avvertimento ai parroci di non prestar fede a certi gabbamondo che si aggirano per i luoghi di provincia, asserendo di lavorare per una Dita cattolica la quale metterebbe insieme singole parti di paramenti sacri e ne farebbe dono alle…
È uscito un comunicato pubblico, a Vienna, sulla compagine dell’esercito austriaco, mirante a sottolineare l’unità d’intenti delle diverse nazionalità dell’impero: “Singoli organi della stampa estera affermano che nel nostro esercito truppe di una o dell’altra nazionalità non avrebbero corrisposto appieno sul campo”. Di fronte a “questi svisamenti tendenziosi” si dichiara nel modo più reciso che…