Ricevute di lavanderia di Pietro Lorenzoni, tra i documenti in suo possesso al momento dell’arresto
Luogo e data: Trieste, 8 e 14 maggio 1915
Collocazione: ASTS, Consolato generale d’Italia, b. 1017
Nato nel 1873 a Conegliano, giunge a Trieste nei primi anni del ‘900 dopo aver vissuto e lavorato come tintore per diversi anni in Veneto e Liguria. Qui lavora presso un negozio di biancheria in Barriera vecchia ed apre nel 1910 un proprio esercizio di tintoria prima in via dell’Olmo quindi in via della Guardia. Nulla si sa dell’arresto o del tempo passato nell’internamento, se non il numero della baracca (25) in cui visse a Katzenau. Tra i documenti personali consegnati al Consolato americano al momento dell’arresto – residui di una vita che fanno trasparire gli affetti personali (gli atti di nascita delle figlie, lo stato di vedovanza), lo stato di salute e le attività lavorative – si ritrovano polizze, certificati anagrafici e del Casellario giudiziale, attestati di scuola. La presenza delle ricevute della tintoria di qualche giorno prima lo scoppio della guerra con l’Italia fanno presumere che il Lorenzoni le avesse con sé al momento dell’arresto