Uno sguardo all’Italia
Gli eventi bellici e il passaggio istituzionale dall’impero asburgico al Regno d’Italia influirono sulla vitalità dei circoli, che continuarono durante e dopo la guerra a svolgere attività sportiva solo se non soppressi o autoscioltisi per l’invio al fronte dei propri soci. Non per tutte le società nautiche, al di là del cambio di denominazione o di perfezionamento dei motti, tale evoluzione fu indolore: si registra, infatti, una vigilanza attiva sulle società di matrice austriaca che vennero controllate e giudicate composte di elementi anti italiani.