martedì 14 dicembre 1915
Roma: Sul giornale della Santa Sede “Osservatore Romano” e sull'organo dei socialisti italiani “Avanti!” si disquisisce sulla durata del Gabinetto Salandra. Intanto Carcano, Ministro italiano del tesoro, dichiara che il Governo dispone di mezzi necessari fino a tutto il 1916 e promette contributi per i ceti bisognosi oltre a diminuzioni dei prezzi dei generi alimentari. Il deputato socialista Turati interroga Salandra in merito alla questione degli internati delle terre “redente”: egli giudica un abuso di potere il “cacciare dalle loro case i così detti redenti” e chiede se sia questa la “redenzione” per la quale l'Italia ha intrapreso il pesante conflitto.
Doni per i prigionieri austriaci in Russia: È finalmente possibile alleviare la miseria e le privazioni di cui soffrono i prigionieri originari della Monarchia confinati in Russia: il Governo ha organizzato dei treni speciali attraverso i quali far giungere ad essi “quanto maggiormente urge”. A comporre il contenuto dei treni concorrono non solo lo Stato e i famigliari dei prigionieri, ma anche il “cuore del popolo” dell'Austria-Ungheria.
Note sul servizio di pacchi postali nei giorni di Natale: Avvicinandosi la festività del Natale e prevedendo un aumento considerevole dell'invio di pacchi dono, l'i.r. Direzione delle poste e dei telegrafi chiede la collaborazione della cittadinanza e raccomanda di inviare i pacchi in anticipo rispetto agli anni scorsi, di prestare particolare attenzione agli imballaggi - anche nel caso si vogliano spedire quantitativi di cibo grasso e animali vivi, e di scrivere con estrema chiarezza gli indirizzi di destinatario e mittente. Il tutto in osservanza ai divieti di esportazione ora in vigore.