Risiera di San Sabba, Monumento nazionale – Aprile 1965

Nel gennaio 1965 la Soprintendenza ai monumenti, gallerie e antichità di Trieste inviava alla Prefettura di Trieste una nota con oggetto “Risiera di San Sabba. Proposta di dichiarazione a monumento nazionale”. Oltre alla richiesta pervenuta alla Soprintendenza dal Comune di Trieste, il fascicolo include le immagini che proponiamo: la fotografia di un documento prodotto dalla Divisione criminale e investigativa della Polizia della Venezia Giulia, datato 6 dicembre 1945, e quattro fotografie dell’edificio trasformato dai nazisti in “prigione e luogo di esecuzione”, diventato “luogo sacro e meta di pellegrinaggio per tutti coloro che condivisero con quei combattenti e con quelle vittime gli ideali della resistenza al fascismo”, come recita la proposta sottoscritta dal Sindaco di Trieste, Mario Franzil.
Le fotografie dell’epoca mostrano l’edificio principale, due celle di detenzione e il monumento sorto in corrispondenza del forno crematorio, distrutto dai nazisti in fuga. La cerimonia che celebrava il ventennale della Resistenza si tenne alla Risiera nel pomeriggio di sabato 24 aprile 1965. Il decreto che dichiarava Monumento nazionale la Risiera di San Sabba, “unico Lager nazista in Italia”, era stato firmato pochi giorni prima, il 15 aprile, dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
ASTS, Prefettura di Trieste, Atti generali, b. 2607, cl. 1/14-15/1965