Fotografie dei padiglioni dell’ospedale di S. Maria Maddalena di Trieste
Luogo e data: Trieste, 1897
Collocazione: ASTS, Conservatorio di storia medica giuliana, Fotografie, n. 15
Già nel 1883 la Delegazione comunale di Trieste decise di erigere un ospedale per la cura delle malattie infettive. Il progetto venne però rinviato a causa del diffondersi di una nuova epidemia di colera fra il 1885 e il 1886 quando si ricorse all’uso di baracche, allestite quale ricovero provvisorio per la cura dei numerosi ammalati. Soltanto nella seduta del Consiglio comunale del 10 maggio del 1890 si deliberò l’acquisto della realità Simeoni di Santa Maria Maddalena Superiore, alla periferia della città, per “adattarvi un ospedale sussidiario per colpiti di malattie trasmissibili”. Il nuovo ospedale, inaugurato il 1 febbraio 1897, intitolato a S. Maria Maddalena, era composto inizialmente da 4 padiglioni ed alcune palazzine per gli uffici amministrativi e le abitazioni del personale. In seguito furono costruiti 4 nuovi padiglioni, in modo da renderlo adeguato al trattamento medico delle singole patologie infettive in sedi separate.