Carta d’identità provvisoria di Elisa Dughieri, con le figlie Anita, Rosa, Mercede
Luogo e data: Trieste, 20 maggio 1915
Collocazione: ASTS, Consolato generale d’Italia, b. 1020
Le rassicurazioni ottenute da Aquaro da parte del Consolato d’Italia e la convinzione che gli austriaci sarebbero stati “più civili ed umani dei turchi” incidono sulla sorte della figlia: mentre Silvana Aquaro viene “abbandonata” dai genitori internati ed è costretta a vivere con la zia a Trieste, Elisa Dughieri ottiene di recarsi in Italia con le tre figlie minorenni