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L’Archivio di Stato di Trieste ha aderito al progetto “Centenario Prima Guerra Mondiale 2014-2018” consapevole di essere uno specifico punto di osservazione su una città e un territorio già parte dell’Impero austro-ungarico: una realtà di confine cosmopolita nella quale hanno convissuto, prosperando a lungo in pace, comunità nazionali, linguistiche e religiose, destinate a dividersi per le tensioni nazionaliste provocate dalla guerra e da essa lasciate come strascico ed eredità.

Notizie, vicende, avvenimenti – tratti dalle fonti conservate nell’Archivio – danno conto della profonda trasformazione in corso nella città e nel suo territorio prima e dopo lo scoppio della guerra, a testimonianza della realtà complessa vissuta da un fronte opposto a quello dell’allora Regno d’Italia. Mettere a disposizione degli studiosi, dei cittadini interessati e appassionati di storia, di insegnanti e studenti, una rassegna stampa di giornali locali e non, ha avuto quindi la finalità di consentire di accedere ad uno strumento straordinario di conoscenza e interpretazione dei fatti connessi agli eventi bellici.

Il progetto Una rassegna stampa di 100 anni fa, dal fronte opposto a quello italiano ha previsto, a partire dal 29 giugno 2014, la pubblicazione on-line, giorno per giorno, del quotidiano L’Osservatore triestino – fondato nel 1784 e riflettente una posizione vicina a quella del governo austro-ungarico – affiancato dalle pagine della Triester Zeitung e del Triester Tagblatt. Un link alla Wiener Zeitung – organo ufficiale del governo austriaco, conservato in originale anche nell’Archivio di Stato di Trieste, ma disponibile nel sito della Österreichisches Nationalbibliothek di Vienna – e, a partire dall’entrata in guerra dell’Italia il 23 maggio 1915, anche a diversi quotidiani italiani consentono di arricchire il quadro delle fonti giornalistiche pubblicate in tempo di guerra.

Il progetto, voluto da Claudia Salmini durante la sua attività di direttore dell’Archivio di Stato di Trieste, ha dato la possibilità di tessere rapporti con istituzioni scolastiche e associazioni giornalistiche, e ha visto e vede tuttora impegnato il personale interno e collaboratori di vario tipo – tirocinanti, giovani per la cultura, studenti della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, giornalisti liberi professionisti – nella scelta delle notizie da porre in evidenza e nei commenti pubblicati a riguardo.

Crediti

Progetto: Claudia Salmini
Applicazione web: Marcello Scrignar
Editing e aggiornamento: Carmelo Bianco
Digitalizzazione documenti: Paola Travan
I curatori delle selezione notizie e commenti sono indicati nel singolo giorno.

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