Stabilimenti esteri
Nonostante le difficili conseguenze della Grande Guerra, come lo smembramento dell’Impero austro-ungarico e l’imporsi di barriere doganali, Lionello riuscì nell’impresa di fondare uno stabilimento di distillazione in ciascuno dei nuovi Stati: a Pozega in Jugoslavia, a Pilsen in Cecoslovacchia, a Biala in Polonia e a Linz in Austria. Questi modernissimi impianti erano coordinati dalla sede di Trieste che li riforniva di vini italiani per la distillazione in loco. Successivamente vennero costituiti stabilimenti anche in Ungheria, Egitto, Palestina, Stati Uniti, Brasile e Australia.
A conclusione della Seconda Guerra Mondiale gli stabilimenti dell’est Europa (Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria) vennero persi a causa della loro nazionalizzazione.