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Questo Archivio di Stato non conserva serie documentarie dello Stato civile della provincia di Trieste, conservate presso i rispettivi Comuni.
Sono peraltro conservati:
– gli atti di Stato civile dei territori della provincia di Trieste passati all’ex Jugoslavia sulla base del Trattato di pace del 1947, conservati ai sensi dell’ordinamento dello Stato civile come doppio originale nel fondo del Tribunale di Trieste, per gli anni 1924-1944;
– gli atti di Stato civile del Consolato generale d’Italia in Trieste, che svolgeva funzioni di stato civile per i cittadini italiani residenti a Trieste (regnicoli), per gli anni 1867-1915;
– i registri della Comunità anglicana di Trieste, tra cui si segnalano il registro dei battesimi (1830-1832) e i registri mortuari con relativa rubrica (1829-1973).
Si segnalano inoltre, anche se non propriamente attinenti allo Stato civile, i fascicoli della serie Cittadinanza della Prefettura di Trieste, relativi alle richieste di cittadinanza italiana presentate dopo la prima e dopo la seconda guerra mondiale, rispettivamente ai sensi del Trattato di Saint Germain del 1919 (artt. 70 e 71) e del Trattato di pace del 1947.

Lo Stato civile viene istituito a Trieste con R.D. 24 settembre 1923 n. 2013: le ricerche su documenti che datano dal 1924, quindi, vanno svolte presso il Comune di Trieste; per il periodo precedente al 1924, poichè nell’ordinamento giuridico austriaco la tenuta dello Stato civile è deferita alle strutture ecclesiastiche esistenti sul territorio, tutte le ricerche vanno condotte negli archivi parrocchiali – o nell’Archivio storico diocesano di Trieste, che conserva le copie dei registri parrocchiali della Diocesi di Trieste e Capodistria dal 1833 al 1941 – o negli archivi degli altri culti ufficialmente riconosciuti.

Per quanto riguarda le serie anagrafiche, la ricerca va effettuata nel fondo storico dell’Ufficio anagrafico del Comune di Trieste istituito ai sensi dell’Ordinanza imperiale del 23 marzo 1857, che conserva le seguenti serie:
Fogli di famiglia: matricole di pertinenza che rilevano la condizione di tutte le famiglie coresidenti che risiedono nel comune (1857-1883);
– Serie degli scartissimi: fogli di famiglia e fogli individuali (1884-1914);
– Registri di protocollo dei pertinenti al comune di Trieste (1862-1903);
– Registri di estratti di nascita, dal Libro dei battesimi parrocchiale e dai registri delle altre comunità religiose (1849-1923);
– Registri di estratti di matrimonio, dal Libro dei matrimoni parrocchiale e dai registri delle altre comunità religiose (1857-1923);
– Registrazioni di morte: estratti di morte dal Libro dei morti parrocchiale e dai registri delle altre comunità religiose (1857-1879); viglietti di constatazione di morte (1885-1923); indici coevi con i nomi di persone decedute (1857-1923);
– Registri di protocollo di assistenza al parto (1898-1923);
– Registri dei legittimati per susseguito matrimonio (1887-1923).

Link di approfondimento:
Per un approfondimento sulle fonti per la ricerca demografica nell’Archivio di Stato di Trieste, consulta il saggio di Ugo Cova.
Per utili informazioni di consulenza per la cittadinanza italiana, si consiglia di consultare il sito dell’Archivio di Stato di Udine.
Per un approfondimento sulle ricerche di tipo anagrafico si rimanda agli utili suggerimenti contenuti nel Portale Antenati della DGA, pagina Ricerche anagrafiche e genalogiche.

Si sottolinea inoltre che le registrazioni di Stato civile riguardano i seguenti casi: nascita, cittadinanza, pubblicazioni di matrimonio, matrimonio, morte. L’Anagrafe, invece, registra i movimenti della popolazione (residenze e i relativi mutamenti, censimenti, immigrazioni ed emigrazioni).

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