Marzo 2023 – Dante a Duino?
Nell’archivio della Torre e Tasso proveniente da Duino non troviamo testimonianze della presenza, probabilmente solo leggendaria, di Dante al castello. Incontriamo però, tra le carte, un personaggio che Dante conobbe da vicino: il conte Guidi, che ospitò più volte il poeta nei suoi castelli del Casentino, durante gli anni dell’esilio da Firenze.
Veniamo al documento. I fratelli Simone e Franceschino della Torre, antenati dei della Torre signori di Duino e all’epoca ancora stabiliti a Milano, nel 1316 hanno in corso un processo a Firenze, per questioni patrimoniali. Per raggiungere questa città da Milano hanno bisogno di un salvacondotto, che li faccia passare indenni attraverso confini ed eserciti in armi.
E appunto nel 1316 il conte Guido Guidi di Battifolle, nella sua qualità di vicario della città di Firenze, rilascia ai fratelli della Torre questo salvacondotto su pergamena che troviamo nell’archivio di Duino, perché conservato dalla famiglia interessata. Come troviamo conservato, in un’altra pergamena dell’archivio di famiglia, anche il verbale della conclusione del processo, avvenuta nel 1317.
Archivio di Stato di Trieste, Archivio della Torre e Tasso, Sezione antica, n. 53.5.