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Alternanza Scuola-Lavoro

La legge 13 luglio 2015 n. 107 (la c.d. Buona scuola) ha introdotto l’obbligo per la scuola secondaria superiore dell’alternanza scuola-lavoro, una modalità didattico-formativa trasversale a tutti i canali del sistema scolastico-formativo.
Rivolta agli studenti che abbiano compiuto 15 anni di età, essa si propone di orientare e sostenere il loro ingresso consapevole nella realtà lavorativa.

Per poter frequentare le attività di tutoraggio dell’Archivio di Stato di Trieste, è necessario stipulare un’apposita convenzione che preveda una copertura assicurativa e una formazione generale in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, a carico dell’istituto scolastico richiedente.
I progetti formativi redatti per ciascun allievo e concordati con l’Archivio di Stato stabiliscono durata e modalità di svolgimento delle attività.
La disponibilità del personale interno e l’individuazione di progetti corrispondenti all’attività istituzionale dell’Archivio di Stato sono condizioni preliminari e indispensabili per l’adesione ad una proposta di convenzione da parte di un istituto scolastico.

Tutte le richieste di informazioni possono essere rivolte via mail.

Convenzioni con le Università

L’Archivio di Stato di Trieste può attivare, compatibilmente con le disponibilità di personale interno e di postazioni informatiche, stages e tirocini formativi previsti nei regolamenti dei corsi di laurea e svolti sulla base di un’apposita convenzione con le Università.

L’Archivio di Stato ha attualmente in vigore convenzioni con l’Università degli studi di Trieste, l’Università degli studi di Udine e l’Università degli studi di Siena.

Nell’anno accademico 2015-2016, questo Archivio di Stato ha accordato, ai sensi della convenzione stipulata con l’Università degli studi di Trieste, la frequenza a sei tirocinanti di vari corsi di laurea.

Tra questi, i tirocini che prevedevano un numero di ore elevato hanno consentito di svolgere attività di maggior sostegno al lavoro archivistico: in particolare, è stato predisposto e completato un elenco di consistenza del fondo del Genio civile di Trieste, particolarmente utile e necessario in relazione alla frequente consultazione di cui sono fatti oggetto tali atti, altrimenti di difficile consultazione; sono stati elencati i fascicoli del personale e alcuni registri del Provveditorato agli studi di Trieste; è stato avviato un lavoro di digitalizzazione dei Registri dei nazionali (1867-1915) del Consolato generale del Regno d’Italia, ora oggetto di intervento nell’ambito del progetto dei 500 giovani per la cultura; è stato inoltre ricondizionato il fondo del letterato Sergio Miniussi, prima conservato in scatole di difficile consultazione.

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