
sabato 29 giugno 1918
Smentito l'assassinio dello Zar: il “Vasiha Rodina” apprende da un membro del Governo del Soviet essere falsa la voce dell'assassinio dello Zar; che questi e la sua famiglia stanno bene e sono fuori pericolo; infine di essere improbabile che lo Zar venga tradotto dinanzi al Tribunale rivoluzionario.
La ripresa dei lavori: la Direzione del partito socialista ha emanato un manifesto agli operai, nel quale, considerato che il continuare la lotta non farebbe che accrescere il numero delle vittime e spezzare l'energia del ceto operaio, invita i lavoratori a riprendere al più presto il lavoro.
La rivendicazione operaia: Si osserva che la ripresa del lavoro non significherà rinuncia alle rivendicazioni della classe operaia, ma sarà così imponente da fare onore al proletariato ungherese.