
martedì 25 maggio 1915
La dichiarazione di guerra. Testo della dichiarazione di guerra presentata alle ore 15.00 del 23 maggio a Vienna, dall'ambasciatore italiano al Ministro degli esteri dell'Impero.
Dimostrazioni a Vienna. Il popolo acclama l'Imperatore e grida “Abbasso i traditori!”, “abbasso l'Italia!”
Mobilitazione in Italia. La mobilitazione, iniziata già da svariate settimane, è ufficiale dal 23 maggio con l'affissione dei manifesti del Ministero della guerra che dispongono l'immediata presentazione di tutti gli addestrati e della milizia. Appello per la formazione di legioni volontarie.
Prime ostilità dopo il subentro dello stato di guerra. Al confine con il Tirolo piccoli combattimenti. Sul Litorale, nel villaggio di confine di Strassoldo, avvistata la cavalleria italiana. La flotta imperiale ha bombardato obiettivi militari sulla costa italiana fra Venezia e Barletta. Incendiato l'Arsenale.
Censura. Ordinanza che vieta gli stampati pubblicati in Italia e la revisione degli stampati non periodici.