
domenica 03 giugno 1917
Secondo il “Giornale d'Italia” a Ferrara il 20 maggio aviatori austriaci avrebbero gettato a Codigoro confetti e bambole infetti di bacilli del colera: l'Istituto batteriologico di Bologna analizzerà gli oggetti e stabilirà l'infezione. L'Osservatore triestino non commenta tale ridicola invenzione, per la quale non c'è bisogno di smentita. Trova invece ampio spazio il resoconto sul cinquantesimo compleanno dell'arciduchessa Maria Gioseffa: si ricorda in particolare di come l'eccelsa Donna abbia aperto le porte del proprio palazzo ai feriti, prodigandosi per cure e lenimenti e spronando tutti alle opere di umanità in guerra. I più fervidi auguri all'arciduchessa vengono inviati da tutti i popoli della Monarchia, ed in particolare da quello triestino, che può onorarsi di averla avuta ospite a Miramar.